Testimonianza
di Istaredis
Penso
di aver riferito nei commenti del Nemeton e nei commenti del gruppo su
yahoo
delle difficoltà trovate lungo il mio cammino, che sono
tantissime, meno male
che le soddisfazioni che ho avuto sono ancora di più.
Da
dove iniziare? Inizierò parlando di Internet.
Una
persona che sceglie di iniziarsi a questa religione di sua spontanea
volontà e
senza nessuno che glielo abbia proposto ha come principale fonte di
ricerca
internet. Quale delle milioni di pagine Web ha però
l’informazione giusta?
Facendo
una ricerca sulla vecchia religione o sulla Wicca si trovano una
miriade di
siti, derivati da tutte le correnti possibili, e ognuno
aldilà che onorare il
Dio e la Dea (più uno che l’altro la maggior parte
delle volte) per il resto
la pensa diversamente. Iniziando dal Pantheon, che si integra alla
ritualistica.
Quando
scarico informazioni da Internet devo poi modificarle molto per
adattarle al mio
credo, ci sono frasi che non pronuncerei mai e alcune che descrivono
proprio ciò
che sto sentendo.
Sopra
ho accennato alla questione delle correnti. Ebbene, questo è
stato un altro
grande problema nel mio cammino spirituale. A quale corrente appartengo?
Solo
nella Wicca si trovano decine di correnti, ognuna specializzata in una
divinità
o in un aspetto della divinità: la dark Wicca (che onora
l’aspetto oscuro
della Dea), la Wicca gardneriana (la più purista, con
elementi veramente
forti), la Wicca dianica (dove il culto si basa soltanto nella Dea) e
la Fairy
Wicca (mi fermo qui per non continuare ad elencare), una sorta di
tradizione
fatata, anche se non ho ancora capito se la fairy Wicca e la tradizione
fatata
siano la stessa cosa oppure no, i wiccan dicono di si, la tradizione
fatata dice
di no (per quello che ho potuto leggere su Internet, in spagnolo,
inglese e
italiano).
E
questo discorso è soltanto per la Wicca. Dopo
c’è la tradizione lilithiana,
la vecchia religione, la stregoneria, la stregheria, la tradizione
fatata, in
cui si usano la magia sessuale, la magia bianca, la magia verde, la
magia
rituale, la magia popolare… Quali di questi cammini
è corretto?
Quale
dice la verità? Quale si addice meglio al mio essere?
Quale
pantheon scegliere se è corretto sceglierne uno, o posso
mischiare divinità di
un pantheon con divinità dell’altro? Si
relazionano una corrente con
l’altra? In che quantità? A tutte queste domande
è stato difficile
rispondere.
Altro
problema: le persone. Popolano Internet ma attorno a me sono
invisibili,
l’unica forma è l’appuntamento alla
cieca, dove non sai che persona
troverai, giacché Internet secondo me non
permetterà mai ad una persona
conoscere veramente un’altra, perché è
un ottimo nascondiglio e un perfetto
posto per mostrare l’alter ego.
Dopo
trovata la persona… fissato
l’appuntamento…delusione. Come nel mondo ci
sono persone buone e persone cattive, nella vecchia religione purtroppo
è lo
stesso, alcune addirittura mischiano la vecchia religione e il
satanismo, o la
vecchia religione e il cattolicesimo, o seguono la vecchia religione
odiando
tutte le altre religioni in particolar modo il cattolicesimo, tanto da
ripudiare
una chiesa e dire che il Dio dei cristiani non è
assolutamente niente.
Scusate
tutta questa negatività. Appunto il tema di questa
discussione è una valvola
di sfogo. Sinceramente la cosa che mi ha pesato di più
è non avere abbastanza
simili con cui entrare in contatto e specialmente non avere una guida.
Questo
suonerà buffo perché ogni cammino spirituale
è solitario, ma leggendo nei
libri di Starhawk, leggendo tutti gli esercizi che si possono fare in
gruppo,
anche per il semplice fatto di avere dentro un gruppo una sacerdotessa
capace di
consigliarti e anche di metterti alla prova, o di farti notare i tuoi
errori o
elogiare i tuo pregi, è quello di cui ho avuto bisogno sin
dal primo momento
del mio cammino, perché essere da sola ti porta a
personalizzare fin troppo la
religione, e penso (non lo so) che anch’io avrò
personalizzato certe volte
anche troppo.
Vorrei
che qualcuno con più esperienza e più saggezza di
me si responsabilizzi del
mio apprendimento, mi accompagni nel mio cammino. Il ruolo
più difficile di un
sacerdote/sacerdotessa.
Il
problema precedente si può spiegare con il problema che
presenterò adesso: il
sud d’Italia. Purtroppo, conferenze, riunioni, seminari,
coven, raduni, riti
collettivi, i webmaster delle pagine di stregoneria, tutte le persone
che
frequentano le pagine…sono del nord. Almeno è
quello che internet rispecchia,
e quello che ho potuto cogliere essendo una praticante solitaria.
Altro
problema: la bibliografia. E di questo penso siamo tutti consapevoli e non
c’è bisogno di
approfondire. Ma ogni volta che vado alla
feltrinelli ci stanno quei soliti dieci libri che dicono più
o meno le stesse
cose: le basi della stregoneria, e chi si occupa del gradino
successivo?
Pochissimi libri difficilmente reperibili si sono assunti il compito.
E
per finire, il problema più stupido: spiegare, che
cos’è la vecchia
religione? Ogni volta entro in crisi per cercare le espressioni adatte
(il
termine “stregoneria” è da prendere con
i guanti quando lo si dice alle
persone), senza contare i dibattiti per far valere una religione che
quasi tutti
non conoscono e a cui non danno credito: cattolici, atei, mormoni,
rosacroce...
mi dicono: chi è questa Dea di cui non ho mai sentito
parlare?
Spero
che questa testimonianza sia una sorta di specchio per le persone che
la
leggono, immagino che come me ognuno ha difficoltà
più o meno simili, e per
fortuna non ho avuto la difficoltà di incontrare persone che
mi abbiano
denigrato per la religione a cui appartengo, che immagino a certe
persone sia
sfortunatamente capitato. E per finire: come ho detto, i benefici, in
confronto
con i problemi che ho incontrato, li duplicano!
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