I
Come praticanti della Vecchia Religione riteniamo
fuori luogo qualsiasi altra definizione o denominazione diversa da
quella da noi espressa.
II
Come praticanti della Vecchia Religione ci
riconosciamo come politeisti ma non come pagani.
III
Come praticanti della Vecchia Religione
riconosciamo l'importanza dell'essere e l'inutilità
dell'apparire.
IV
Come praticanti della Vecchia Religione
riconosciamo l'esistenza di due realtà una interiore e una
esteriore.
V
Come praticanti della Vecchia Religione siamo
consapevoli che solo riscoprendo la realtà interiore
riusciremo a goderci meglio la realtà esteriore senza
mortificare nessuna delle due.
VI
Come praticanti della Vecchia Religione siamo
interessati allo studio delle nostre origini ma riteniamo
più proficuo concentrarci sul nostro presente per costruire
il nostro futuro.
VII
Come praticanti della Vecchia Religione non siamo
contro le altre religioni, semplicemente esprimiamo solo scelte diverse.
VIII
Come praticanti della Vecchia Religione crediamo in
una realtà individuale strettamente soggettiva in luogo ad
una realtà comune di tipo oggettivo.
IX
Come praticanti della Vecchia Religione crediamo in
un'etica individuale strettamente soggettiva in luogo ad una morale
comune di tipo oggettivo.
X
Come praticanti della Vecchia Religione scegliamo
di vivere una esistenza volta all'autorealizzazione in luogo ad una
esistenza volta ad un progressivo autoannientamento della persona.
XI
Come praticanti della Vecchia Religione pratichiamo
un Culto finalizzato al benessere della nostra persona e della
nostra esistenza.
XII
Come praticanti della Vecchia Religione pratichiamo
una filosofia di vita finalizzata al benessere della nostra persona e
della nostra esistenza.
XIII
Come
praticanti della Vecchia Religione utilizziamo pratiche esoteriche
finalizzate al benessere della nostra persona e della nostra esistenza.
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